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Tumori NeurologiciTumori del Sistema Nervoso Centrale


Che cos'è la Neoplasia Cerebrale?


Le neoplasie cerebrali, comunemente conosciute come tumori cerebrali, possono essere primitive (originano direttamente nel cervello) o secondarie (metastasi provenienti da altri tumori). 

Negli ultimi 20 anni si è osservato un aumento della loro incidenza. Ciò è dovuto in parte al miglioramento delle tecniche diagnostiche e in parte all’aumento della sopravvivenza di pazienti oncologici con tumori che possono dare metastasi al cervello.

Secondo i dati epidemiologici più recenti:

  • I tumori cerebrali rappresentano una neoplasia relativamente rara nell’adulto, ma tra le più rilevanti in età pediatrica e giovanile.
  • In Italia, i tumori dell’encefalo costituiscono circa il 2,5-3% di tutti i decessi per tumore.
  • Rappresentano circa il 2,7% dei decessi oncologici maschili e il 2,9% di quelli femminili.


Dal punto di vista clinico, i tumori cerebrali non presentano sintomi specifici e possono manifestarsi in modo simile ad altre patologie del sistema nervoso centrale. I sintomi dipendono infatti dalle dimensioni del tumore, dalla localizzazione della lesione tumorale all’interno dell’encefalo.

Quando una neoplasia colpisce una determinata area cerebrale, può compromettere le funzioni governate da quella zona. Per esempio, un tumore situato nella corteccia motoria può causare difficoltà nei movimenti; se interessa i lobi frontali, possono manifestarsi alterazioni del comportamento o della personalità.

Una diagnosi precoce e un inquadramento multidisciplinare sono fondamentali per offrire al paziente il miglior percorso di cura possibile.

Quali sono i sintomi più comuni di presentazione della malattia?


I principali sintomi sono cefalea, nausea, vomito, crisi epilettiche parziali o generalizzate. 
La cefalea può essere più intensa al mattino, ma in genere migliora nell’arco della giornata; in alcuni casi può provocare il risveglio durante il sonno; può accentuarsi con lo sforzo fisico; può peggiorare con il movimento del capo, oppure se si starnutisce, si tossisce, si cambia posizione, ecc. La nausea si accompagna spesso alla cefalea; come questa, può essere più severa al mattino, ma tende a migliorare nell’arco della giornata. La cefalea e la nausea possono avere molte altre cause, ma se l’una o l’altra persistono da più di una settimana e non si riscontra alcun miglioramento anche dopo assunzione di farmaci, è bene consultare il medico curante, senza troppo allarmismo in quanto la probabilità che questi sintomi siano dovuti ad un tumore cerebrale è molto bassa. A volte questo quadro più o meno lieve di cefalea e nausea si accompagna a vomito, più caratteristico se vomito a getto.

Uno dei sintomi di esordio più comuni sono episodi di crisi epilettiche parziali o generalizzate con perdita di coscienza che possono a loro volta avere varie cause di natura non oncologica alla base. Anche in questo caso è bene rivolgersi al proprio medico curante o nei casi più gravi recarsi in Pronto Soccorso.

Come si cura?

La radioterapia svolge un ruolo fondamentale nel trattamento sia dei tumori primitivi dell’encefalo che delle metastasi cerebrali.

Il suo obiettivo è ridurre la massa tumorale e alleviare i sintomi, contribuendo al controllo della malattia.


Può essere impiegata come:

  • terapia principale, quando la chirurgia non è praticabile;
  • oppure come terapia complementare alla chirurgia, per agire su eventuali cellule tumorali residue.


Grazie a tecniche radioterapiche avanzate, è possibile concentrare le radiazioni sulla massa tumorale, preservando il più possibile il tessuto cerebrale sano circostante.

La diagnostica per immagini ha un ruolo centrale nella fase iniziale del percorso. In particolare, la Risonanza Magnetica con mezzo di contrasto rappresenta l’esame di riferimento per la diagnosi, la valutazione dell’estensione e la pianificazione del trattamento chirurgico e/o radioterapico.

Quando indicato, il trattamento chirurgico rappresenta solitamente il primo approccio terapeutico.

L’intervento permette non solo di ridurre il volume tumorale, ma anche di ottenere materiale per la diagnosi istologica definitiva, fondamentale per definire il piano terapeutico personalizzato.

L’associazione tra chirurgia e radioterapia consente di migliorare l’efficacia terapeutica complessiva.

In alcuni casi selezionati, in particolare per tumori cerebrali maligni come il glioblastoma, può essere indicata anche la chemioterapia, che contribuisce a potenziare il controllo della malattia.


I farmaci sistemici di più recente impiego, per la loro capacità di superare la barriera emato encefalica, possono rappresentare una ulteriore opportunità terapeutica nelle metastasi cerebrali insieme alla radioterapia, la cui combinazione richiede una discussione e un approccio multidisciplinare.


Qual è il percorso clinico-assistenziale offerto dal Gemelli ART?

Il percorso clinico-assistenziale dedicato al paziente adulto affetto da neoplasia cerebrale si pone quale suo primo obiettivo quello di garantire un’assistenza appropriata dal punto di vista clinico e organizzativo e di elevata qualità. Ciò attraverso un iter diagnostico-terapeutico-assistenziale omogeneo e tempestivo ed una sempre più efficace razionalizzazione dell’offerta assistenziale.


Nel percorso clinico assistenziale è previsto infatti un sistema di valutazioni multidisciplinari, che hanno l’obiettivo di garantire la presa in carico e rispondere alle diverse esigenze cliniche ed assistenziali del paziente con neoplasia cerebrale. Ciò attraverso scelte assistenziali e decisioni condivise dalle diverse professionalità coinvolte nella gestione clinica di questo problema di salute, anche nell’ottica del perseguimento dell’integrazione con l’assistenza territoriale e della continuità assistenziale.

Un team dedicato


I pazienti affetti da neoplasia cerebrale vengono seguiti da un team dedicato di neuro-oncologia, che prende in carico la persona sin dal post-operatorio nel caso di tumori primitivi, e la accompagna lungo tutto il percorso terapeutico.

Per le neoplasie cerebrali primitive, il team si occupa direttamente della gestione dei trattamenti radioterapici e chemioterapici, mentre in caso di lesioni secondarie (metastasi cerebrali) collabora in modo integrato con gli oncologi medici di riferimento per definire il miglior percorso di cura.


Il team è costituito da:


Quali sono le tecnologie di cura offerte dal Gemelli ART?


Il nostro centro dispone delle tecnologie di ultima generazione per trattamenti sia dei tumori cerebrali primitivi che per il trattamento delle metastasi cerebrali.


Tra le tecnologie utilizzate, spiccano:

  • Radioterapia a intensità modulata (IMRT) e Radioterapia volumetrica a modulazione di intensità (VMAT): tecniche che ottimizzano la distribuzione della dose per trattare la malattia riducendo al minimo l’impatto sugli organi sani vicini.
  • Radioterapia guidata dalle immagini (IGRT): consente un’accuratezza estrema nel posizionamento del paziente e nell’erogazione del trattamento, grazie al monitoraggio continuo delle aree da trattare
  • Radioterapia stereotassica: tecnica ad alta precisione che prevede la somministrazione di elevate dosi per frazioni su volumi di trattamento di dimensioni ridotte e ben visibili, utilizzata in casi pediatrici selezionati.


Innovazioni Tecnologiche

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