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Tumori Gastro-Intestinali


Che cosa sono i tumori Gastro-Intestinali?


Rientrano tra i tumori Gastro-Intestinali i tumori esofagei, gastrici, del pancreas e del colon-retto

Tumore dell’esofago

Il tumore dell’esofago può svilupparsi ovunque lungo la lunghezza dell’esofago quando si sviluppano cellule anormali nello strato più interno (mucosa). A seconda del tipo cellulare da cui provengono possono svilupparsi neoplasie adenocarcinomatose o carcinoma a cellule squamose.


L’adenocarcinoma spesso inizia vicino alla giunzione gastroesofagea ed è collegato a una condizione chiamata esofago di Barrett.


Il carcinoma a cellule squamose inizia dalle cellule squamose  di rivestimento  dell’esofago, più frequentemente nella parte centrale e superiore dell’esofago. I carcinomi a cellule squamose sono meno comune degli adenocarcinomi.


Tumori gastrici

La maggior parte dei tumori dello stomaco si sviluppa quando le cellule che lo rivestono crescono e si dividono in modo anormale. I tumori possono iniziare ovunque nello stomaco, sebbene la maggior parte inizi nel tessuto ghiandolare che si trova a livello della mucosa (adenocarcinoma). Più raramente possono presentarsi tumori stromali gastrointestinali (GIST) o tumori neuroendocrini (NET). Questi possono interessare porti differenti del tratto gastrointestinale.

Tumori al pancreas

Il pancreas è un organo dell’addome che si trova dietro la parte inferiore dello stomaco; la sua funzione è di rilasciare enzimi che aiutano la digestione e produce ormoni che aiutano a gestire la glicemia.


Il pancreas ha un condotto che consente agli enzimi che produce di entrare nel duodeno (la prima parte dell’intestino tenue). Il pancreas è diviso in testa, collo, corpo e coda che hanno tutti ruoli diversi. Il cancro pancreatico può verificarsi in qualsiasi area e rappresenta circa il 3% di tutti i tumori.


Il tipo più comune di cancro che si forma nel pancreas inizia nelle cellule che rivestono i dotti che trasportano gli enzimi digestivi fuori dal pancreas (93%) (adenocarcinoma duttale pancreatico). Il 7% sono tumori neuroendocrini del pancreas.

Tumori del colon-retto

I tumori del colon-retto colpiscono l’intestino crasso e il retto, ultimo tratto del tubo digerente. 


Si sviluppano principalmente a partire da polipi adenomatosi, derivati dalla proliferazione incontrollata delle cellule della mucosa intestinale, e possono evolvere in senso maligno in circa 10-15 anni. 


Si distinguono generalmente i tumori del colon vero e proprio da quelli del retto, presentandosi con modalità e frequenze diverse, rispettivamente il 70% e il 30% circa. Il tumore anale rappresenta circa l’1-2%, alcuni confondono il cancro del canale anale con il cancro del retto a causa della loro vicinanza, ma le due malattie e le relative cure sono molto diverse. 


In Italia il cancro del colon-retto rappresenta il secondo tumore maligno più frequente; in particolare la seconda neoplasia più frequente nelle donne dopo quella della mammella e la terza dopo quella del polmone e della prostata nell’uomo. La malattia è maggiormente diffusa in persone di età compresa fra i 60 e i 75 anni, con poche differenze tra sesso maschile e femminile. Nel 2020, sono state stimate circa 43.700 nuove diagnosi, 23.400 fra i maschi e 20.300 fra le femmine; 21.600 i decessi (dati AIRTUM/AIOM 2020). 


I programmi di screening introdotti negli ultimi anni hanno portato ad un aumento delle diagnosi di tumori del colon-retto ed ad una diminuzione della mortalità, attribuibile alla diagnosi precoce e al miglioramento dei trattamenti, volti ad essere sempre più mirati e personalizzati. In particolare, circa il 65% dei pazienti risulta in vita a 5 anni dalla diagnosi.


Quali sono i sintomi più comuni di presentazione della malattia?


I sintomi dei tumori gastro-intestinali variano in base all’organo coinvolto e alla fase della malattia. Spesso i segni iniziali sono subdoli o assenti, rendendo difficile una diagnosi precoce. Nel caso dei tumori dell’esofago e dello stomaco, difficoltà a deglutire, dolore toracico o senso di sazietà precoce possono essere campanelli d’allarme. Le neoplasie del pancreas, del fegato e delle vie biliari possono manifestarsi con sintomi più specifici, come dolore addominale persistente, ittero (colorazione giallastra della pelle) e perdita di peso inspiegabile. I tumori del colon-retto, invece, spesso si presentano con sangue nelle feci, alterazioni delle abitudini intestinali o dolore addominale ricorrente. È fondamentale non sottovalutare questi segnali e consultare uno specialista per un’adeguata valutazione clinica.

Come si cura?

La radioterapia nelle neoplasie gastrointestinali svolge un ruolo fondamentale nel trattamento integrato di tumori come quelli esofagei, gastrici, del pancreas e del colon-retto. Utilizzata pre-operatoriamente, riduce le dimensioni tumorali facilitando la chirurgia. Post-operatoriamente, elimina cellule residue per prevenire recidive. Nei casi avanzati, allevia sintomi come dolore e ostruzioni. Tecniche avanzate, come la radioterapia a intensità modulata (IMRT), permettono trattamenti mirati, minimizzando danni ai tessuti sani e migliorando la qualità di vita dei pazienti.


Il trattamento dei tumori gastro-intestinali richiede un approccio multidisciplinare e personalizzato, in base alla localizzazione, allo stadio della malattia e alle condizioni generali del paziente. La chirurgia rappresenta spesso il trattamento di elezione, soprattutto per le forme localizzate, consentendo l’asportazione completa della neoplasia. Nei casi più avanzati o in associazione alla chirurgia, la chemioterapia, la radioterapia e le terapie mirate rappresentano opzioni efficaci per controllare la progressione della malattia e migliorare la sopravvivenza. Le terapie innovative, come l’immunoterapia, stanno inoltre rivoluzionando il panorama delle cure oncologiche, offrendo nuove speranze ai pazienti con malattie difficili da trattare.


La pianificazione di ogni trattamento è guidata dalle evidenze scientifiche più recenti, con l’obiettivo di garantire i migliori risultati possibili e preservare la qualità di vita.

Qual è il percorso clinico-assistenziale offerto dal Gemelli ART?

Il Gemelli ART offre un percorso clinico-assistenziale all’avanguardia per i pazienti affetti da tumori gastro-intestinali.


L’approccio è basato sulla collaborazione multidisciplinare di un team di esperti che comprende oncologi radioterapisti, chirurghi, oncologi medici, gastroenterologi e altri specialisti. 


Ogni caso è discusso durante riunioni dedicate, dove vengono valutati i dettagli clinici e le preferenze del paziente, per definire un piano di trattamento su misura. 


Dopo la fase diagnostica iniziale, i pazienti ricevono un’assistenza continuativa che include non solo i trattamenti specifici, ma anche il monitoraggio degli effetti collaterali e il supporto psicologico. Questa attenzione globale garantisce un approccio integrato che tiene conto non solo della malattia, ma anche del benessere generale del paziente.

Un Team Dedicato


Al centro del percorso terapeutico offerto dal Gemelli ART c’è un’équipe dedicata di professionisti altamente qualificati. Grazie alla loro esperienza e al costante aggiornamento sulle più recenti innovazioni scientifiche, il team assicura cure di altissimo livello per ogni paziente. La stretta collaborazione tra i vari specialisti consente di affrontare anche i casi più complessi, offrendo una gestione coordinata ed efficace della malattia. Ogni paziente viene seguito con attenzione in tutte le fasi del trattamento, dal momento della diagnosi fino al follow-up, creando un rapporto di fiducia e continuità che è parte integrante del successo terapeutico.


È possibile prenotare visite presso gli ambulatori dedicati di radioterapia per la patologia addominale in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale chiamando il numero: 06 3015 4434


È possibile prenotare visite in ambulatorio privato (ALPI) chiamando il numero: 06 8881 8881

Team dedicato alla gestione dei tumori del tratto gastrointestinale superiore, dei tumori dell'esofago,  dello stomaco e dei tumori del pancreas , del fegato e delle vie biliari

Dott. Francesco Cellini

Dott. Calogero Casà

Dott.ssa Viola De Luca

Dott.ssa Stefania Manfrida

Dott.ssa Angela Romano

Team dedicato alla gestione dei tumori del tratto colon-rettale

Prof.ssa Maria Antonietta Gambacorta
Dott.ssa Giuditta Chiloiro
Dott.ssa Barbara Corvari
Dott.ssa Viola De Luca
Dott.ssa Stefania Manfrida
Dott.ssa Elisa Meldolesi

Quali sono le tecnologie di cura offerte dal Gemelli ART?


La tecnologia è un elemento centrale delle cure offerte dal Gemelli ART. Per i tumori gastro-intestinali, il centro mette a disposizione strumenti di ultima generazione che permettono di erogare trattamenti precisi e personalizzati. La radioterapia ad intensità modulata (IMRT) e l’arcoterapia volumetrica (VMAT) consentono di concentrare le radiazioni sul tumore, minimizzando l’esposizione dei tessuti sani circostanti. Per i tumori localizzati o di piccole dimensioni, la radioterapia stereotassica rappresenta un’opzione avanzata che prevede poche sedute con dosi altamente mirate. Il sistema MRIdian® unisce la risonanza magnetica e la radioterapia in un’unica macchina, permettendo di monitorare in tempo reale i movimenti del tumore e di colpirlo con precisione millimetrica. Queste tecnologie, insieme alla competenza del team medico, garantiscono trattamenti efficaci e ben tollerati, riducendo al minimo gli effetti collaterali e migliorando la qualità della vita dei pazienti.



Innovazioni Tecnologiche

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